Classe Base - Kara e Particelle Made

B-Daman

Per Kevin

Oggi imparerai sulle particelle kara (から) e made (まで), elementi essenziali della lingua giapponese. In breve, kara significa "a partire da", mentre made si traduce come "fino a". Anche se sembrano semplici, hanno delle sfumature importanti che si applicano a situazioni di tempo, spazio e persino a espressioni di quantità e posizione. Esploriamo insieme come funzionano queste particelle, con esempi pratici per facilitare la comprensione.

Comprendere l'uso corretto di kara e made può aiutare a costruire frasi precise ed espressive. Entrambe sono ampiamente utilizzate in giapponese, servendo a indicare un punto di inizio o origine (kara) e un punto di arrivo o limite (made). Vedremo come queste particelle possano essere combinate o usate separatamente per aggiungere chiarezza alla comunicazione.

Classe di base - kara e particelle fatte

Indice dei contenuti

Kara - da

La particella kara è utilizzata per indicare un punto di partenza o origine, con il significato di "a partire da" o "di". Quando associata a sostantivi, può significare "da" o "dalla". Già quando usata con aggettivi o verbi, kara può indicare la ragione o la causa di qualcosa.

Ad esempio, guarda come funziona in diversi contesti:

どこから来ましたか
Doko kara kimashitaka?

Traduzione: Di dove sei?

Qui, kara è usato per chiedere l'origine della persona, anche se la traduzione letterale non usa esplicitamente "di".

お母さんからの手紙
Okaasan kara no tegami

Traduzione: Lettera della madre.

In questo esempio, kara esprime l'origine della lettera, evidenziando da chi proviene.

Inoltre, la particella kara può essere utilizzata per indicare la ragione di un'azione, come in questo caso:

コンピュータが安かったからたくさん買いました。
Konpyūta ga yasukattakara takusan kaimashita.

Traduzione: Ho comprato molti computer perché erano economici.

Qui, kara indica la causa dell'azione: il prezzo accessibile dei computer.

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Made - まで

La particella made è utilizzata per indicare un punto finale o un limite, generalmente tradotta come "fino a". Essa definisce fino a dove qualcosa accade o fino a che punto si estende un'azione o una situazione.

Ecco alcuni esempi che dimostrano l'uso di made:

今までありがとう
Ima made arigatō

Traduzione: Grazie finora.

La frase esprime gratitudine fino a questo momento, con made che segna il limite temporale.

この電車は東京まで行きますか?
Kono densha wa Tōkyō made ikimasu ka?

Traduzione: Questo treno va fino a Tokyo?

L'uso di made qui chiede se il treno arriva alla destinazione finale, Tokyo.

どこまでいらっしゃいますか。
Doko made irasshaimasu ka?

Traduzione: Fino a dove vai?

In questo contesto, made si riferisce al limite del viaggio o dello spostamento della persona.

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Usando Kara e Insieme

Le particelle kara e made possono essere combinate per indicare un intervallo completo, dall'inizio fino alla fine di un evento, viaggio o periodo. In queste costruzioni, kara è tradotto come "da" e made come "fino a".

私は八時から六時まで仕事をします。
Watashi wa hachiji kara roku-ji made shigoto o shimasu.

Traduzione: Lavoro dalle 8 alle 18 (ore).

Questo esempio mostra chiaramente l'intervallo di tempo in cui la persona è occupata a lavorare.

今日は家から学校まで自転車で通っています。
Kyō wa ie kara gakkō made jitensha de tōtte imasu.

Traduzione: Oggi vado da casa a scuola in bicicletta.

Qui, la frase definisce un percorso completo con kara e made, dal punto di partenza al punto di arrivo.

今日から明日まで勉強します
Kyō kara ashita made benkyō shimasu.

Traduzione: Studierò da oggi fino a domani.

In questo modo, vediamo come queste particelle aiutano a costruire frasi precise e chiare in giapponese.

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