L'affitto di amici in Giappone è una pratica singolare che riflette sia le sfumature culturali del paese sia le necessità emotive di una società moderna e spesso solitaria. Uno dei nomi più conosciuti in questo segmento è Shoji Morimoto, che è diventato famoso come "l'uomo che non fa nulla" diventando un amico a pagamento professionale. Morimoto è pagato per essere semplicemente presente, senza offrire consigli o giudizi, accompagnando i suoi clienti in attività quotidiane.
Questa idea, nonostante possa sembrare strana per molti, è vista da alcuni giapponesi come una soluzione pratica e senza impegno per affrontare la solitudine e la pressione sociale. In questo articolo, esploreremo come funziona il processo di affittare un amico in Giappone, i costi coinvolti e le ragioni che spingono tante persone a richiedere questo servizio.
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Shoji Morimoto: L'uomo che non fa nulla
Shoji Morimoto è diventato un nome ampiamente conosciuto in Giappone e in diverse parti del mondo offrendo un servizio inusuale: la compagnia senza impegni o aspettative. Conosciuto come "l'uomo che non fa nulla", Morimoto viene pagato per essere presente, ma senza svolgere alcuna attività specifica, eccetto accompagnare il cliente in momenti semplici, come una passeggiata, un pasto, o semplicemente stare accanto a qualcuno in silenzio. Il suo approccio innovativo attira l'attenzione non solo per la sua singolarità, ma anche per l'onestà che offre rispetto al ruolo che ricopre.
Morimoto ha iniziato il suo servizio nel 2018, utilizzando i social network per divulgare la proposta. Nelle sue pubblicazioni, spiega che il suo lavoro non coinvolge consulenze, interazioni oltre il necessario o coinvolgimenti emotivi. La sua presenza è puramente fisica e senza complicazioni, qualcosa che, secondo lui, molti giapponesi apprezzano proprio per eliminare la pressione sociale comune. Morimoto condivide che la maggior parte dei suoi clienti cerca sollievo dalla solitudine o compagnia per svolgere attività che considerano scomode da fare da soli, come andare dal medico o a un evento sociale.
Il suo lavoro ha guadagnato così tanta visibilità che è stato intervistato da grandi media e ha ispirato altre persone a esplorare il mercato degli amici in affitto. In un paese con un'alta percentuale di isolamento sociale, il servizio di Morimoto offre un'alternativa pratica e senza giudizi per coloro che affrontano la solitudine. Con migliaia di clienti nel corso degli anni, continua a dimostrare come, in una società sempre più connessa digitalmente, la presenza fisica sia ancora qualcosa di profondamente valorizzato, anche se l'interazione è minima.
Come affittare un amico in Giappone?
Affittare un amico in Giappone è un processo relativamente semplice e accessibile per chiunque. Normalmente, il primo passo è contattare il professionista tramite i social media o un sito specifico di servizi di affitto di amici. Shoji Morimoto, ad esempio, utilizza piattaforme come Twitter e Instagram per promuovere il suo lavoro e interagire con i clienti. Attraverso queste piattaforme, l'interessato può inviare un messaggio, discutere l'attività che desidera svolgere e concordare un luogo di incontro.
Il processo di affitto include alcuni punti importanti:
- Definire l'attivitàIl cliente informa all'amico di affitto il tipo di attività che desidera svolgere, come andare in un caffè, fare shopping o semplicemente chiacchierare.
- Stabilire le aspettative: Come molti amici a pagamento, Morimoto chiarisce che non offre consigli né interagisce più del necessario. È presente, ma la sua funzione è essere solo una compagnia.
- PagamentoIl valore è concordato in anticipo e il pagamento di solito avviene prima o dopo l'incontro, secondo le regole del professionista o dell'azienda che offre il servizio.
Esistono ancora aziende specializzate nel fornire servizi di accompagnamento in Giappone, e seguono anch'esse un processo simile. In queste aziende, il cliente può scegliere tra profili disponibili di accompagnatori, che includono descrizioni delle abilità o delle caratteristiche di ogni "amico a pagamento".

Quanto costa affittare un amico in Giappone?
Il costo per noleggiare un amico in Giappone può variare notevolmente, a seconda dell'esperienza e della popolarità del professionista. Nel caso di Shoji Morimoto, chiede in media 10 mila yen per sessione, l'equivalente di circa 100 dollari. Questo importo copre la sua presenza in un'attività specifica, che può durare alcune ore. Morimoto non addebita costi extra per attività comuni, come camminare o conversare in un caffè, ma il cliente copre i costi aggiuntivi, come trasporto e alimentazione, se necessari.
Ecco alcuni fattori che influenzano il costo di questo servizio:
- Tempo di durataSessioni più lunghe possono aumentare il prezzo, soprattutto se richiedono spostamenti lunghi o coinvolgono diverse attività durante il giorno.
- Popolarità del amico a pagamentoI professionisti con maggiore visibilità, come Shoji Morimoto, tendono a chiedere valori più alti a causa della domanda.
- Attività speciali: Sebbene Morimoto sia conosciuto per “non fare nulla”, alcuni amici a pagamento offrono servizi più personalizzati, che possono avere costi aggiuntivi a seconda dell'attività richiesta.
Inoltre, il mercato degli amici a pagamento in Giappone è competitivo, con valori e offerte diverse. La media dei prezzi per un incontro semplice con un amico a pagamento a Tokyo, ad esempio, può variare tra 5.000 e 15.000 yen, a seconda della persona o dell'agenzia che offre il servizio.

Perché le persone affittano amici in Giappone?
La pratica di affittare amici in Giappone soddisfa diverse necessità, molte delle quali sono radicate nella cultura e nello stile di vita giapponese. In un paese dove la pressione sociale per conformarsi agli standard è intensa, molti giapponesi sentono difficoltà a stabilire connessioni più profonde o a gestire momenti di solitudine. Affittare un amico, quindi, diventa un'opzione pratica per alleviare la solitudine in modo rapido e senza impegno.
Alcuni dei principali motivi per assumere un amico a pagamento includono:
- Solitudine e isolamento socialeMolti giapponesi vivono soli, e l'amico a pagamento offre una presenza confortante in attività che, altrimenti, sarebbero svolte in solitudine.
- Assenza di pressione socialeLa contrattazione di un amico pagato elimina l'aspettativa di mantenere una conversazione o di impressionare, permettendo che l'interazione sia più leggera e semplice.
- Ricerca di supporto nei momenti difficiliAlcune persone assumono amici a pagamento per accompagnarle in situazioni emotivamente difficili, come una visita dal medico o a eventi sociali.
Per alcuni clienti, la presenza di un amico a pagamento è più di una compagnia temporanea; funge da sollievo emotivo per i momenti di solitudine o ansia, offrendo una sensazione di appartenenza, anche se solo per alcune ore.

Impatto e Riflessione
L'affitto di amici, sebbene raro, ha attirato l'attenzione dei paesi occidentali, dove il fenomeno inizia a emergere come un'alternativa per coloro che cercano un tipo diverso di interazione sociale. Tuttavia, le reazioni al concetto variano notevolmente. Nei paesi dove la cultura sociale è più aperta e informale, l'idea di pagare per la compagnia può sembrare artificiale. In Giappone, d'altra parte, l'affitto di amici riflette l'adattamento a una necessità culturale specifica.
Il futuro di questa pratica può essere promettente, specialmente nelle grandi città dove la solitudine è comune. Tuttavia, il modello solleva anche interrogativi sulla natura delle relazioni sociali e sul significato di pagare per compagnia. Per molti, il servizio di amici a pagamento simboleggia quanto la vita moderna stia plasmando nuove forme di socializzazione.
In sintesi, l'affitto di amici in Giappone, con Shoji Morimoto come suo più grande esempio, è una pratica che combina la semplicità di una compagnia temporanea con la complessità delle relazioni umane moderne.