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In questo articolo, lasceremo un glossario delle parole giapponesi menzionate negli articoli su questo sito e nella cultura giapponese. Possono essere parole in lingua giapponese, parole legate a oggetti, cultura, tradizione, religione e altro.
Sono parole molto casuali, le loro traduzioni sono molto dirette, potrebbero non avere alcun senso, ma possono soddisfare la tua curiosità, se vuoi conoscere il significato rapido di ogni parola o se sei caduto dal paracadute di Google.
Elenco di parole giapponesi – Glossario
- -Cho – suffisso utilizzato per l'area in una città;
- -Chome – suffisso utilizzato per l'area in una città più piccola di -cho;
- -Fu - Municipio;
- -Jo – suffisso che significa “castello” come in Osakajo [Castello di Osaka];
- -juku – suffisso che significa città postale su una delle antiche strade del Giappone, come Tokaido e Nakasendo;
- -Ku – suffisso che significa distretto amministrativo o custodia come in Kita-ku
- -Sama – suffisso gentile;
- -San – suffisso educato, che significa signore o signora;
- -Shi – suffisso che significa “città”, quindi Kyoto-shi è la città di Kyoto;
- Aburatorigama – La “carta sgrassante”, utilizzata per la prima volta da geisha e attori kabuki, ha ormai diffuso la cura della pelle femminile;
- Aburidashi – tecnica ninja di scrittura con inchiostro invisibile;
- aikido - Arti marziali;
- Aimai – vacante;
- ainu – popolazioni indigene del nord del Giappone e dell'Hokkaido;
- Akari – lampade e lanterne di carta giapponese;
- Akiba – abbreviazione di “Akihabara”, il famoso quartiere dell'elettronica, dei giochi e della cultura geek di Tokyo;
- Akiya – case abbandonate che aumentano, soprattutto nelle campagne, man mano che la popolazione giapponese invecchia ei giovani si trasferiscono nelle città;
- stupisci - dolce amore;
- Amakudari - illuminato. 'discesa dal cielo', la pratica degli ex burocrati del servizio pubblico che ricoprono posizioni esecutive in aziende che avevano supervisionato nel governo;
- A-N-A – All Nippon Airways
- anime – una forma abbreviata della parola inglese “animation” che si riferisce ai cartoni giapponesi;
- arigata meiwaku – quando qualcuno ti chiede un favore;
- Arubaito – lavoro part-time dalla parola tedesca per lavoro Arbeit;
- asagao – fiori di gloria mattutina;
- atariya – “incidente in scena” o altro incidente simile, in cui un truffatore finge un danno per guadagno finanziario;
- ateji – “chiamati caratteri” i kanji usati foneticamente per rappresentare parole con poco o nessun riguardo per il significato sottostante dei caratteri;
- Awamori – Alcool forte di Okinawa;
- baka – epiteto per “stupido”;
- bakufu - illuminato. 'amministrazione della tenda', il nome dato al governo shogunale di Tokugawa nel periodo Edo;
- Bakumatsu – la fine del governo Bakufu intorno al 1853-1868;
- Bakuto – una banda illegale di giocatori della malavita vede Yakuza;
- Banto – termine arcaico per “fissatore” amministrativo tra top management e personale;
- banzai – gioia tradizionale illuminata. “10.000 anni”;
- Batto-kannon – statua di Kannon su testa di cavallo per proteggere i cavalli;
- Ben TEN – dea popolare;
- bigaku – senso della bellezza;
- Biru Bochi – cimiteri sul tetto;
- Biwa – liuto tradizionale a quattro corde;
- bonenkai - illuminato. festa "dimentica la festa dell'anno" sul posto di lavoro che di solito comporta molto bere;
- Bonkei & Bonseki – fondale tridimensionale in miniatura realizzato su vassoio utilizzando ghiaia, sabbia e muschio;
- bonsai – l'arte di creare piante in vaso in miniatura;
- Boryokudan - illuminato. 'unione di violenza' vedi Yakuza;
- Boso-zoku – banda di motociclisti;
- bugyo – Magistrato nominato da Tokugawa;
- buke – è uno stile architettonico associato alla classe dei guerrieri samurai, caratteristicamente semplice e pratico;
- bushi – classe guerriera;
- bushido – la via del guerriero, spirito samurai;
- Butsudan – altare buddista custodito nelle case;
- E-mail – il servizio di messaggistica breve fornito dall'operatore di telefonia mobile au;
- Chanoyu – la disciplina artistica ed estetica della cerimonia del tè;
- Chikuwa – un rotolo tubolare di pasta di pesce cotta o grigliata. Letteralmente 'anello di bambù' dal metodo tradizionalmente utilizzato per modellarlo;
- mento-suru – microonde qualcosa
- Chinmoku - silenzio;
- Chochin – lanterne di carta colorata trovate nei templi, negozi e bancarelle dei mercati all'aperto;
- choju-giga – Precursore dell'era Heian dei manga moderni;
- Onore – nodo superiore usato in passato dai samurai e ora dai lottatori di sumo;
- Chozuya – fonte d'acqua nei santuari shintoisti per la purificazione rituale di mani e bocca;
- CV -Voce del personaggio. – CV – voce del personaggio;
- Daikoku – uno dei sette dei della fortuna in Giappone.
- Daikon – ravanello orientale bianco gigante;
- daimyo – feudatari di provincia nel periodo Edo.
- danch – condomini di edilizia popolare;
- Dango – Palline mochi servite su spiedini di bambù o slang per offerta fraudolenta;
- Dojin – si riferisce a un gruppo con interessi condivisi;
- dojinshi – sono opere, spesso anime, manga, hentai, ecc., pubblicate da gruppi dojin;
- dojo – sala prove;
- dokyosei - compagne di classe;
- dokyun – , termine per raccolta urbana simile a “chavs” nel Regno Unito;
- Donab – vasi in ceramica con coperchio;
- Doro - strada;
- Doryo - colleghi;
- Ebisu – uno dei sette dei della fortuna in Giappone.
- Edokko - illuminato. 'Edo bambino' una persona nata nel centro di Tokyo;
- emu – un emu è una targa di legno o una targa con un desiderio scritto o una preghiera appesa nei santuari shintoisti;
- si impegna – una striscia di legno liscia come un piccolo portico intorno a una casa tradizionale giapponese;
- egimono - portafortuna;
- kosai malato – appuntamenti compensati»; un termine eufemistico per la prostituzione studentesca con uomini più anziani;
- Enka - canzoni folk;
- Enryo - restrizione;
- entaigo – Banche della Seconda Guerra Mondiale;
- Ero-kawaii – erotico kawaii, un mix di sexy e carino;
- Fanculo – pennello per calligrafia;
- fufu - marito e moglie;
- fuga – un pesce palla; pesce velenoso mangiato come prelibatezza in Giappone;
- fuhai – corruzione;
- Fujisan – Monte Fuji, la vetta più alta del Giappone, a 3776 metri;
- Fukushina – amici fidati;
- fondo shi – perizoma;
- scorrere- – lavoratore part-time “più libero” che si sposta da un lavoro all'altro;
- furigana – script hiragana per aiutare con la pronuncia dei caratteri kanji;
- Furin – campanello a vento;
- Foro - bagno;
- Fusuma – porte scorrevoli di carta che si trovano nelle abitazioni tradizionali e nei templi; schermo scorrevole in carta e legno;
- Futoko – il crescente fenomeno degli studenti che rifiutano di andare a scuola;
- futon – materasso tradizionale steso a terra per dormire;
- Futsugo – discorso comune;
- gagaku – musica antica di corte;
- Gaisensha – autocarri sonori, dotati di impianto di diffusione sonora, utilizzati per la pubblicità o aventi diritto a trasmettere la propria pubblicità;
- ragazze – tribù della moda urbana;
- Gaman – resistenza;
- Ganguro – tribù della moda che predilige un look abbronzato;
- garakei – una parola composta dalla Sindrome delle Galapagos e keitaidenwa e che si riferisce a vecchi telefoni cellulari;
- gei-no-jin – “talento” televisivo o star;
- Gengo – nome dell'epoca come Taisho, Showa, Heisei, Reiwa ecc;
- Genkan – il genkan è la zona d'ingresso di una casa giapponese dove le persone si tolgono le scarpe;
- Prendi un – sandali in legno;
- ragazza – doveri o obblighi sociali, da qui il dovere giri-ninjo e umanità;
- andare – gioco da tavolo con pedine bianche e nere;
- gokaido – le cinque principali autostrade del periodo Edo;
- gokudo – gangsterismo;
- Gomagi – pezzo di legno su cui sono scritte preghiere shintoiste;
- Automobile verde – Green Car equivale a First Class sui treni europei o Business Class sulle compagnie aeree sui treni giapponesi;
- Gundam – leggendario fenomeno animato di fantascienza giapponese;
- Hachimaki - fascia per capelli;
- Hagoita – combattente associato
- haiku – Poema giapponese composto da tre versi disposti in un conteggio di 5-7-5 sillabe;
- Hakimono – calzature: tabi, sandali, ciabatte, geta, setta, zori;
- Hakko Ichiu – slogan militare “Gli otto angoli del mondo sotto lo stesso tetto” dell'inizio del periodo Showa;
- Han – nome per i territori feudali nel periodo Edo;
- Hanami – visualizzazione di fiori;
- Hanko – sigillo/timbro personale;
- Haten – una giacca di cotone trapuntata;
- Hanto - Penisola;
- haori – cappotto corto a kimono;
- Haragei – “arte del ventre” o comprensione reciproca;
- Haramaki – sono scaldamuscoli tradizionali giapponesi in cotone;
- Hashi – bacchette;
- Hashi - ponte;
- Hihokan – un museo del sesso giapponese;
- hikari – treno espresso Shinkansen;
- Hikikomori – un termine per i giovani che diventano reclusi e si rifiutano di lasciare le loro case per interagire con la società in generale;
- oggi – servizio commemorativo buddista;
- Hori-kotatsu – posto sommerso in una stanza tatami coperta da un tavolo kotatsu;
- hostesu – “hostess”, una donna che intrattiene gli uomini in un club a questo scopo;
- ospitato – “host”, un uomo che intrattiene le donne in un club a questo scopo;
- Hotel – dio della felicità, derivato dalla Cina;
- Hotto – “caldo”, che significa “caffè caldo”, alimento base del kissaten;
- i-mode – Internet wireless sviluppato da NTT per i propri telefoni cellulari e basato su una versione compatta di HTML, non compatibile con WAP;
- Ichirizuka – cumuli di terra che indicano la distanza di 1 ri
- Ijime - bullismo;
- Ikebana – l'arte di disporre i fiori recisi;
- ikigai – il concetto di “ragione d'essere” ovvero la ricerca dell'autorealizzazione;
- Iki – bere un drink in uno;
- Ikuji - Educazione del bambino;
- Inemuri – “dormire mentre sei presente” fare un pisolino in luoghi pubblici, come sui treni,
- Irezumi - tatuaggio;
- irorio – caminetto o caminetto tradizionale;
- Ishidatami – che pavimenta le strade del periodo Edo;
- J-Lega – la lega di calcio professionistica giapponese nata nel 1993, ora composta da 2 divisioni: J1 e J2;
- J-pop – musica pop giapponese spesso con giovani cantanti idol, boy-band e girl-band come le Morning Musume;
- JAF – Federazione automobilistica giapponese;
- JAL – Japan Airlines;
- Giappone – in minuscolo significa lacca o urushi
- Jidai geki – drammi di samurai in TV;
- Jika-tabi – stivali di gomma con puntale;
- Jimmu – mitico primo imperatore del Giappone;
- Jinja – santuario;
- Jitensha - bicicletta;
- Jizai Kagi – gancio per camino;
- Jizo – Bodhisattva e protettore dei viaggiatori;
- JTO – Organizzazione Nazionale del Turismo del Giappone
- Joshi kosei – ragazze delle scuole superiori;
- Joshi-buka – rapporti capo-subordinato nelle aziende giapponesi;
- Joyato – La lanterna di pietra di epoca Edo accesa dopo il tramonto per guidare i viaggiatori;
- JR – Ferrovie Giapponesi;
- JTB – Agenzia di viaggi in Giappone;
- juku - scuola primaria privata;
- kagura – il kagura è un tipo di musica e danza tradizionale che si avvicina alla pantomima associata ai miti fondatori, agli dei e alle dee del Giappone;
- kaisha – azienda, azienda;
- kaishku – un secondo che ha dato il colpo di grazia a un samurai che commette seppuku;
- kaisoku - treno veloce;
- Kaitenzushi – ristoranti di sushi giapponesi, dove il sushi ruota su un piccolo nastro trasportatore;
- Kami – 'Dei' o spiriti shintoisti che possono risiedere in animali, rocce, alberi e altri fenomeni naturali;
- Kampo – Erboristeria cinese;
- Kanzashi – forcine giapponesi ornate usate nelle acconciature tradizionali giapponesi, solitamente raffiguranti fiori o animali;
- kappa – mitico folletto malvagio, simile a una rana;
- Karakuri – bambole automatizzate e meccanizzate, automi;
- Karoshi – morte per superlavoro;
- Kashiwade – suonare la campana e battere le mani tre volte per risvegliare gli dei in un santuario shintoista;
- Kashu - cantante;
- Katorisenko – bobine di incenso contro le zanzare;
- Kayokyoku - canzoni popolari;
- Keigo – linguaggio onorifico;
- Keiretsu – conglomerato, cartello;
- Keitai – il termine giapponese per telefoni cellulari o cellulari;
- Kempeitai – La polizia militare giapponese è stata fondata nel periodo Meiji;
- Ken – significa “municipio” usato come suffisso in 43 delle 47 prefetture del Giappone.
- Kendama – Gioco giapponese “coppa e palla”;
- kendo – arte marziale con la spada;
- Ki - forza vitale;
- Kiku – crisantemo il fiore imperiale;
- Kimo-kawaii – grossolano caratterizzato dal personaggio dell'Orso Oscuro;
- kimono – abito tradizionale giapponese indossato da uomini e donne;
- Kisha – club giornalistici;
- baciare – un piccolo caffè di quartiere in stile giapponese ora superato dalle catene di caffè;
- Kiyome a Shio – sale accatastato in un cono per purificare un ingresso;
- koan – Puzzle Zen o favola;
- kodo – la coltivazione della compostezza mentale bruciando incenso;
- kodomo - ragazzo;
- kogal – Fashionisti con sede a Shibuya;
- Kokki - Bandiera nazionale;
- Kombu – alghe o grovigli marini utilizzati come ingrediente base per la calza.
- kone – abbreviazione di “connessione”, cioè essere a favore di un addetto ai lavori;
- Koshu-Kaido – strada storica da Shimo-suwa a Edo;
- Kostatsuba – bacheca del periodo Edo;
- Kotatsu – i kotatsu sono tavolini bassi riscaldati ricoperti da un futon;
- kote-e – arte del rilievo in gesso, rilievi colorati che si trovano più comunemente nei magazzini, ma si trovano anche nelle case e nei templi;
- koto – Strumento musicale a 13 corde;
- Kudokushi – le cosiddette “morti solitarie” di persone che muoiono sole;
- Kunaicho – Agenzia Nazionale Imperiale;
- Kura – magazzino a pareti spesse;
- Kusari-doi – correnti di pioggia negli edifici tradizionali giapponesi;
- Kuyakusho - asilo;
- Kyogen – brani brevi e tradizionali legati al Noh;
- seno Kyoiku – “madre dell'educazione”.
- Kyoshitsu – una stanza privata, solitamente in un ristorante o in un izakaya, che deve essere riservata ad un gruppo;
- Kyudo – Tiro con l'arco giapponese. Un'arte marziale che enfatizza l'equilibrio tra azione e tranquillità;
- Kyuko – treno espresso comune;
- Kyusu – Teiere in ceramica giapponese con manico a 90 gradi sul lato.
- LDP – Partito Liberal Democratico, il partito politico dominante in Giappone per gran parte del dopoguerra;
- casa dal vivo – locale con musica dal vivo;
- Decennio perduto – il cosiddetto periodo di stagnazione economica degli anni '90, dopo lo scoppio dell'“Economia della bolla”;
- amore hotel – un albergo per soggiorni brevi a ore per le coppie;
- Machiya – abitazioni tradizionali;
- Majime - davvero;
- mama-san – titolare di un bar o di un club femminile;
- Mamba – alias sottotribù ganguro yamamba;
- Mamoshi - serpente velenoso;
- Maneki Neko – gatti che salutano in una ceramica pensata per portare fortuna.
- Mango – Fumetti giapponesi, tanto amati dagli adulti quanto dai bambini.
- manji – simbolo della svastica;
- manzai – Un modo di raccontare i fumetti giapponesi, interpretato da un duo, ampiamente associato a Osaka;
- Matcha – tè verde in polvere;
- Matsukazari – rami di pino e bambù avvolti in paglia di riso come decorazione di Capodanno;
- meido kissa – caffè della cameriera;
- Namiki – impianto di alberi per fare ombra alla vecchia viabilità;
- Naruto – popolare manga e anime creato da Kishimoto Masashi. Anche una città portuale a nord-est di Shikoku, famosa per le sue vasche idromassaggio;
- Natsubate – spossatezza dal caldo estivo;
- neko – un background, in linguaggio gay;
- nemawashi – consulenza preventiva nel mondo degli affari;
- Nengajo – Carta di Capodanno;
- netsuke – chiusura scolpita in legno o avorio;
- NHK – emittente televisiva e radiofonica statale giapponese;
- Nihonjinron – Teoria della “singolarità” giapponese sviluppata negli anni '60;
- Nikko-kaido – strada storica da Edo a Nikko;
- ningyo - Bambola;
- no – una forma altamente stilizzata e mascherata del teatro classico giapponese, sviluppata nel XIV secolo e successivamente perfezionata fino al suo attuale minimalismo.
- noren – una breve tenda spesso appesa alle porte del negozio, indicando che il negozio è aperto per le attività;
- NTT – Nippon Telegraph and Telephone Corporation;
- Nyushi – esame vestibolare;
- O-chugen – regali fatti nel mese di luglio per favori o servizi resi;
- O-josan - illuminato. giovane “principessa” di gusto conservatore;
- O-miyage - ricordo;
- o-seib – regali fatti nel mese di dicembre per favori o servizi resi;
- O-shibori – asciugamani caldi forniti in bar e ristoranti;
- O-tsumami – snack serviti nei bar;
- obi – una fascia ricamata per un kimono;
- Ohaguro – l'usanza delle donne giapponesi di annerire i denti nel periodo Edo;
- oibara – pratica del seppuku dopo la morte del suo maestro;
- ojigi - curvatura;
- OL – abbreviazione di 'Office Lady', una lavoratrice;
- Omakase – “tocca a te” o “lascia fare a te”, spesso usato nei ristoranti per i consigli dello chef o del cameriere;
- Omikuji – indovinare indovinando;
- Omizuko o Mizuko – bambini abortiti, nati morti o abortiti;
- Omotenashi – Ospitalità giapponese. Il rapporto di accoglienza tra ospite e ospite con garbo ma senza servilismo;
- omni – demone o diavolo;
- onigiri – una palla di riso appiccicosa avvolta in alghe che solitamente contiene un ripieno di pesce o prugne sott'aceto: umeboshi;
- onnagata – l'uomo nel ruolo della donna nel kabuki;
- Oshu-kaido – strada dal nord in tempi di Edo a Shirakawa nell'attuale Prefettura di Fukushima;
- otaku – hobby geek ossessionato da manga, anime, giochi o altre sottoculture;
- Owan – piatto fondo con coperchio;
- Ozen – vassoio per i piedi;
- ozono – zuppa con mochi mangiata a capodanno;
- Sindrome di Parigi – La scadenza per lo shock culturale vissuto dagli espatriati giapponesi quando incontrano la realtà è diversa dal pregiudizio;
- Pasu – un “pass”, come in un abbonamento per autobus o treno;
- pocchiri – la fibbia sulla cintura obi di una maiko spesso decorata con pietre preziose;
- puchipura – prezzo basso accessibile;
- Q-chan – il soprannome della famosa maratoneta e campionessa olimpica della maratona di Sydney 2000, Naoko Takahashi;
- rakugo – narrazione tradizionale, spesso comica;
- remocon – Abbreviazione giapponese per “telecomando”;
- Ritorno – “retro”;
- Rettore – “ristrutturazione” significa generalmente ridimensionamento di aziende in difficoltà finanziarie;
- robatayaki – izakaya in stile rustico;
- ronin – samurai erranti e senza padrone; ora utilizzato come termine per gli studenti che ripetono gli esami di ammissione all'università;
- Rothenburg – bagno esterno;
- Ryoshushō – ricevuta di una fattura: ad esempio per un taxi, albergo o ristorante;
- ryotei – raffinato ristorante giapponese con sale da pranzo private;
- sado - cerimonia del tè;
- Saikeire – arco di 90 gradi in segno di rispetto finale;
- Sakoku – politica di isolamento adottata durante il periodo Edo, che limitava il commercio estero ei rapporti sessuali;
- Sakura - fiore di ciliegio;
- salariato – il termine giapponese per un impiegato di sesso maschile;
- Samue – abbigliamento casual giapponese composto da giacca e pantaloni larghi abbinati;
- Samurai – la classe ereditaria dei guerrieri feudali del Giappone, bandita nel 1876 nell'ambito della campagna di modernizzazione del Giappone, la parola deriva da saburau, che significa “servire”;
- San-pipì – ovvero “tre P”, termine gay giapponese per un trio omosessuale, la “P” si riferisce a “pene”;
- SDF – Forze di autodifesa. le forze armate de facto del Giappone;
- seichi si è unito – pellegrinaggio in un luogo sacro, ormai spesso visto nei manga giapponesi;
- seku-hara - molestie sessuali;
- senza padre – anziani e quindi superiori a scuola o al lavoro;
- Senryu – umoristico poema haiku;
- Sensei – maestro, maestro;
- Sensu – un ventaglio pieghevole, spesso finemente intagliato e decorato. sensu 'ventaglio pieghevole'
- Seppuku – o suicidio rituale 'harakiri' eseguito sventrando con una spada. Una forma di penitenza intrapresa dai guerrieri samurai;
- seza – posizione in ginocchio;
- Shachihoko – mitica creatura shachi con testa di tigre e corpo di carpa usata per proteggere i castelli giapponesi;
- Shaku – semplice simbolo di autorità in legno, simile a uno scettro, portato dai sacerdoti shintoisti;
- Shakuhachi – un tradizionale flauto di bambù giapponese, con significato colloquiale, soprattutto tra i giapponesi gay, di pompino;
- Shamisen - illuminato. strumento musicale “tre corde di sapore”;
- Shibari – servitù con fune;
- Shibui – senso austero della bellezza;
- Shichifukujin – i sette dei fortunati del Giappone;
- Shiken – esame, quindi, shiken-jigoku è “l'inferno dell'esame”;
- Shin-jinrui - illuminato. termine mediatico "nuova specie umana" per i giovani orientati al consumo e dalla testa vuota;
- Shina – parola offensiva e tabù per la Cina;
- Shinbutsu bunri – la politica nazionalista del primo periodo Meiji, che separa il buddismo “importato” dallo shintoismo “nativo”;
- Shinnenkai – festa di Capodanno sul posto di lavoro;
- shintoista – religione animista nativa del Giappone;
- Shitagi dorobo – ladro di biancheria intima che strappa le mutandine delle donne dai fili del bucato;
- Shitamachi – centro di Tokyo;
- shodo – calligrafia, lett. "modo di scrivere".
- shogi - gioco di scacchi;
- Shogun – sovrano militare;
- Shogunato – governo militare associato al regime Tokugawa del 1603-1867;
- Shoji – schermi rivestiti in carta;
- Shugendo – setta sincretica shinto-buddista;
- Shuji – calligrafia, lett. “pratica lettera”;
- Shukubo – alloggi del tempio;
- Smafo – abbreviazione di “smartphone”;
- terra del sapone – terme che offrono servizi sessuali;
- Sonno joi – “Venera l'Imperatore; scaccia il barbaro” Bakumatsu;
- Soroban – abaco;
- Soto – esterno, spazio pubblico;
- Soubetsukai – addio a un collega;
- andato – dipinti ad inchiostro;
- Sumiyaki – carbonai;
- Suribachi e Surikogi - mortaio e pestello;
- Tabacco – cioè “tabacco”, che significa “sigaretta”;
- taby – calzini con le dita strappate;
- Tachi – un top, in lingua gay,
- Taiko – batteria tradizionale;
- Taketombo – tradizionale giocattolo volante in bambù che vola come un elicottero quando viene girato dalle mani;
- tako - Aquilone;
- tanka – forma tradizionale di poesia;
- Tanshinfunin – trasferimento del lavoro senza la famiglia;
- Tansu – comò tradizionale;
- Tanuki – animale simile a un procione spesso raffigurato in ceramica;
- Tawashi – spugna per la pulizia, come kamenoko tawashi o hechima tawashi;
- teiki-ken - biglietto del treno;
- Teineigo – linguaggio educato;
- Teishoku – un pasto fisso servito nei ristoranti, solitamente comprensivo di riso, sottaceti e zuppa di miso;
- tekireiki – l'età giusta per il matrimonio;
- tengu – semidio dal naso lungo, dalla faccia rossa, malizioso, derivato dall'Hindu Garuda; spesso raffigurato in statue e maschere;
- tenugui – telo da bagno in onsen o sit;
- Terakoya – Le scuole primarie del periodo Edo si trovano solitamente nei templi buddisti;
- Teshoku – portacandele a mano;
- togyu – Il sumo del toro è ancora visto a Okinawa e nelle isole Oki, tra gli altri posti;
- Tokaido – vecchia strada costiera tra Kyoto ed Edo;
- Tokkuri – palloncino di sakè;
- toko kyohi – abbandono scolastico;
- toelettatura – Provincia del periodo Edo a Shikoku ora conosciuta come Kochi.
- Tsuba – guardia spada;
- Tsukiai – stipendiato dopo il lavoro bevendo, compagnia;
- Tsukubai – bacinella d'acqua in pietra che si trova nei tradizionali giardini giapponesi;
- Tsumagawa – impermeabile per geta;
- Tsuru – simbolo della gru a lunga durata;
- Tsuya – svegliarsi a un funerale;
- Ubasute – la leggendaria pratica di portare a morire gli anziani in cima a una montagna o in un luogo remoto;
- Uchi – appartenere alla casa stessa; confrontare soto;
- Uchikake – kimono da sposa bianco con copricapo bianco.
- Uchimizu – spruzzare acqua all'esterno di una casa o fare acquisti frequentemente in estate per rinfrescare l'area locale;
- Udon – spessi spaghetti giapponesi di grano saraceno;
- Ukiyo-e - illuminato. 'immagini del mondo fluttuante'; xilografie tradizionali giapponesi risalenti al periodo Edo;
- uno e - prugna;
- Umeboshi – prugne acide sott'aceto, mangiate con il riso;
- unten-menkyo - patente di guida;
- utente – un mortaio per sbattere il riso per fare i mochi;
- Utah – Noh canto;
- Wa – armonia anche prefisso per denotare il giapponese;
- Wabi Sabi – un concetto di base dell'estetica giapponese, che enfatizza senza pretese, semplicità, terrosità e soddisfazione per l'imperfezione;
- Wabori – Tatuaggio in stile giapponese e suoi fermi;
- Waraji – sandali in tessuto di paglia;
- Warikan - dividere il conto;
- wasabi – ravanello verde, spesso consumato con il sushi;
- Washi – carta di riso giapponese;
- Washo – canto di incoraggiamento ai festival shintoisti;
- Yabai – può essere tradotto come pericoloso o rischioso;
- Yabusame – Tiro con l'arco giapponese a cavallo, cavalieri vestiti con costumi medievali lanciano frecce su tre bersagli fissi;
- Yaki-imo – igname cotto spesso venduto dai venditori di minivan con un richiamo distinto;
- Yakitori – pollo alla griglia su spiedini;
- Yakyu – il baseball giapponese spesso associato agli ideali del gioco di squadra e dell'intensa pratica fisica;
- Yamato-damashii – spirito giapponese; parola con le associazioni militariste;
- Yamato – parola storica per il Giappone;
- Yatagarsu – corvo a tre zampe e aiutante di Jimmu;
- Yatai - prevenire;
- Yatate – dipingere bene per il tradizionale pennello giapponese;
- yofu – stile occidentale, in contrapposizione al wafu, stile giapponese;
- Yokozuna – Grand Champion è il grado più alto nel wrestling di sumo;
- Yosakoi – Yosakoi è una formazione di gruppo che balla al ritmo della moderna musica elettronica;
- Yoshokuya – Ristoranti in stile occidentale;
- Yuino – regali del potenziale marito alla potenziale sposa;
- Yukan – preparazione alla sepoltura;
- Yukata – vestito di cotone sottile;
- Zabuton – cuscini da pavimento, 'za' significa 'seduto' e 'buton' è Futon;
- Zaibatsu – conglomerati;
- Zazen – Meditazione Zen;
- zen – un ramo del Buddismo Mahayana;
- Zenekon – appaltatori;
- Zentai – completi Cosplay per tutto il corpo;
- zoni – zuppa di torta di riso;
- Zori – sandali di paglia a trama piatta indossati da uomini e donne;
- Zoto - donare;