Molti occidentali hanno pregiudizi radicati sul Giappone e sui giapponesi, perpetuati da voci e disinformazioni che circolano da decenni. Tra le più popolari ci sono storie secondo cui i giapponesi consumano alimenti considerati "ripugnanti", come topi, insetti, cani, rane e persino carne umana. Ma c'è qualche fondamento nella realtà? Perché tali miti continuano a esistere nel XXI secolo? Questo articolo esplora queste questioni, offrendo un'analisi oggettiva e basata su fatti.
La cucina giapponese è una delle più ricche e rispettate del mondo, conosciuta per la sua sofisticatezza e equilibrio nutrizionale. L'associazione con pratiche alimentari insolite, attribuite al Giappone, nasce generalmente da confusioni culturali e pregiudizi mal indirizzati. Cerchiamo di capire meglio le origini di queste idee e chiarire cosa fa realmente parte della dieta giapponese.
Indice dei contenuti
I giapponesi mangiano carne di cane?
No, i giapponesi non mangiano carne di cane.
A differenza di alcuni paesi asiatici come la Cina e la Corea del Sud, dove il consumo di carne di cane è stato registrato in contesti storici, in Giappone questa pratica è inesistente. I cani sono ampiamente visti come animali domestici e trattati come membri della famiglia. Inoltre, il costo e la regolamentazione della crescita dei cani in Giappone rendono impraticabile qualsiasi idea di consumo.
Il rapporto dei giapponesi con i cani è caratterizzato dalla cura e dal rispetto, con molti investimenti in cliniche veterinarie, negozi di articoli per animali e persino spa per animali.
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I giapponesi mangiano insetti?
Sì, ma in contesti estremamente specifici.
Il consumo di insetti in Giappone è molto raro e generalmente ristretto a zone rurali o eventi tradizionali. In alcune regioni, come a Nagano, c'è l'usanza di consumare inago (cavallette cotte con salsa di soia) o hachinoko (larve di ape), ma questi piatti sono eccezioni e non rappresentano la dieta giapponese moderna.
Storicamente, durante periodi di scarsità alimentare, come nel dopoguerra, il consumo di insetti è stato una necessità per alcune popolazioni rurali. Oggi, tali piatti sono visti come curiosità culturali o un modo per preservare tradizioni regionali.
I giapponesi mangiano gli scarafaggi?
No, gli scarafaggi non fanno parte della cucina giapponese.
A differenza di quanto suggeriscono alcune voci, gli scarafaggi non sono consumati in Giappone e sono visti come parassiti, proprio come nella maggior parte dei paesi. La confusione può derivare da paesi come la Thailandia, dove vari insetti, compresi gli scarafaggi, sono venduti nei mercati di strada. In Giappone, l'attenzione è rivolta a cibi freschi e di alta qualità, qualcosa che non include insetti indesiderati come gli scarafaggi.
I giapponesi mangiano carne umana?
Assolutamente no.
Il Giappone ha leggi rigorose che proibiscono il cannibalismo. Questa idea assurda è generalmente frutto di leggende metropolitane o di un tentativo di sensazionalismo per denigrare la cultura giapponese aumentando ulteriormente il pregiudizio. Il rispetto per la vita umana e per le tradizioni culturali è un valore profondamente radicato nella società giapponese.
I giapponesi mangiano creature vive?
Non esattamente.
Un piatto famoso e frequentemente frainteso è il Katsu Ika Odori-don, dove il calamaro "dance" quando viene servito. Tuttavia, è importante chiarire che il calamaro utilizzato è già morto al momento della preparazione. La sua testa è decapitata in anticipo, e i movimenti che sembrano "vivi" sono riflessi muscolari attivati quando viene aggiunta la salsa di soia, a causa del sodio.
Questa pratica non è comune in Giappone e di solito viene offerta come un'esperienza culinaria in ristoranti specifici. Sebbene sia controverso per alcuni, riflette più una curiosità scientifica che un'abitudine alimentare generalizzata.
I giapponesi mangiano le rane?
Sì, ma raramente.
In alcuni ristoranti specializzati, le rane possono essere trovate nel menu, di solito in piatti come stufati o fritti. Tuttavia, il consumo di rane è molto raro e non fa parte della vita quotidiana o della cucina tradizionale giapponese.
Rispetto a diverse regioni del Brasile, come l'interno di São Paulo, la carne di rana è anche apprezzata e riconosciuta per il suo sapore e la sua consistenza. Così come in Giappone, è una prelibatezza consumata da un pubblico molto ristretto e in contesti specifici.
I giapponesi mangiano balena?
Sì, ma in contesti specifici e sempre meno frequenti.
Il consumo di carne di balena in Giappone è una pratica storica che risale a secoli, specialmente nelle regioni costiere, dove le comunità dipendevano dalla pesca e dalla caccia per la loro sussistenza. Nel periodo post Seconda Guerra Mondiale, la carne di balena è stata ampiamente consumata a causa della scarsità di cibo, ma oggi ha un ruolo molto minore nella dieta giapponese.
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L'origine dei miti
La perpetuazione di voci sui cibi giapponesi deriva spesso da una visione stereotipata e semplicistica secondo cui "gli orientali sono tutti uguali". Questa mentalità ignora le differenze culturali tra paesi asiatici come Cina, Corea del Sud e Giappone.
L'influenza cinese sui pregiudizi
In Cina, il consumo di carne di cane, insetti e altri animali era una pratica storicamente registrata, specialmente in periodi di fame. Oggi, tali usi sono sempre più rari e oggetto di critiche sia interne che esterne. Tuttavia, questa realtà è spesso erroneamente associata al Giappone, anche se i due paesi hanno culture completamente distinte.
Sensazionalismo e mancanza di informazione
I media sensazionalistici e i video su "scenari scioccanti" dei mercati asiatici hanno contribuito alla diffusione di queste voci. L'assenza di contesto storico e culturale alimenta pregiudizi e crea una visione distorta dei paesi asiatici, incluso il Giappone.
La Vera Cucina Giapponese
La dieta giapponese tradizionale, basata su riso, pesce, verdure e soia, è considerata una delle più sane al mondo. La longevità dei giapponesi è frequentemente attribuita a queste abitudini alimentari. Inoltre, la cucina giapponese si è evoluta per incorporare influenze internazionali, mantenendo la sua essenza e qualità.
Concludere che i giapponesi consumano "cibi disgustosi" non è solo ingiusto, ma anche disinformato. È essenziale deconstruire questi pregiudizi e valorizzare la ricchezza e la complessità della cultura giapponese. Che ne dici di cogliere l'occasione per provare un sushi fresco o un ramen artigianale? Potresti rimanere sorpreso dalla delicatezza e dal sapore della vera cucina giapponese.