Vocabolario LGBTQI+ in giapponese

In questo articolo esploreremo il vocabolario LGBTQI+ in giapponese, comprese le parole e le frasi più comuni usate per riferirsi a persone omosessuali, gay, lesbiche, transgender e altre.

La lingua e il vocabolario svolgono un ruolo importante nell'accettare e rappresentare la diversità di genere e l'orientamento sessuale. Il vocabolario LGBTQI+ in giapponese è una parte fondamentale per comprendere e rappresentare la comunità LGBTQI+ in Giappone.

È importante comprendere e utilizzare il vocabolario corretto quando ci si riferisce alle persone LGBTQI+ in Giappone e nel mondo, per promuovere l'uguaglianza e l'accettazione.

La lingua giapponese è neutrale

La lingua giapponese non ha genere grammaticale, il che significa che le parole non sono classificate come maschili o femminili. Un singolo aggettivo può essere usato per entrambi i sessi, anche i nomi degli animali sono senza genere.

Questo può essere un vantaggio nella questione neutrale rispetto al genere, poiché non è necessario specificare il genere di una persona quando ci si riferisce a loro. Ciò può essere particolarmente importante per le persone che si identificano come non binarie o che non si identificano con un genere tradizionale, in quanto non è necessario utilizzare pronomi o sostantivi che potrebbero essere percepiti come inappropriati o offensivi.

Una delle poche cose che hanno un genere nella lingua giapponese sono i pronomi, ma ci sono ancora pronomi che sono neutri e possono essere usati da entrambi i sessi. Vale la pena ricordare che la lingua giapponese è piuttosto formale, quindi è necessario sapere quando usare ogni pronome.

Inoltre, la lingua giapponese ha una tradizione culturale di concetti fluidi di genere, incluso il concetto di "onnagata", che si riferisce agli uomini che interpretano personaggi femminili nel teatro Kabuki. Questo può essere visto come un'espressione di accettazione della fluidità di genere nella cultura giapponese.

Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante questi vantaggi linguistici, la società giapponese deve ancora affrontare alcune sfide nell'accettare la diversità di genere e l'orientamento sessuale.

Elenco di parole LGBTQI+ in giapponese

L'elenco di parole che segue contiene diversi termini e parole del vocabolario LGBTQI+, alcuni sono ripetuti, poiché sono scritti in katakana, kanji e anche alcuni gerghi e abbreviazioni.

  • Omosessuale: 同性愛 (douseiai)
  • Intuizione sessuale: セクマイ (sekumai)
  • Matrimonio omosessuale: 同性婚 (douseikon)
  • Omosessuale: ホモ (homo)
  • Dritto: ノンケ (nonke)
  • Lesbiche: レビン (rebin)
  • Bi: Bi
  • Intersessuale, androgino: 中性 (chuusei)
  • Asessuale"無性愛 (museiai)
  • Genere: 性別 (seibetsu)
  • Orientamento sessuale: 性的指向 (seiteki shikō)
  • Uguaglianza di genere: 性別平等 (seibetsu byōdō)
  • Eterosessualità: 异性恋 (isei ren)
  • Omosessualità: 同性恋 (dōsei ren)
  • Bisessualità: 双性恋 (sōsei ren)
  • Transessualità: 性别变换 (seibetsu henkan)
  • Intersessualità: 性别多样性 (seibetsu tayōsei)
  • Genere: 性别 (seibetsu)
  • Orientamento sessuale: 性欲方向 (sei yoku hōkō)
  • Diversità di genere: 性别多样性 (seibetsu tayōsei)
  • Uguaglianza di genere: 性别平等 (seibetsu byōdō)
  • Gay: ゲイ (gei)
  • Lesbiche: レズビアン (rezubian)
  • Bisessuali: バイセクシュアル (baisekushuaru)
  • Transgender: トランスジェンダー (toransujendā)
  • Strano: クィア (kuia)
  • Intersessualità: インターセックス (intāsekksu)
  • Asessuale: アセクシュアル (asekushuaru)
  • Androgino: アンドロギノ (androgino)
  • Non binario: ノンバイナリー (non bainarī)
  • Asessualità: 無性愛 (museiai)
  • Pansessualità: パンセクシュアリティ (pansekushuariti)
  • Fluidità di genere: ジェンダーフリュージョン (jendā furyūjon)
  • Diversità di genere: ジェンダー・ダイバーシティ (jendā daibāsiti)
  • Eterosessualità: ヘテロセクシュアリティ (heterosekushuariti)
  • Omosessualità: ホモセクシュアリティ (homo sekushuariti)
  • Bisessualità: バイセクシュアル (baisekushuaru)
  • Transessualità: トランスセクシュアル (toransusekushuaru)
  • Intersessualità: インターセクシュアル (intāsekushuaru)

I giapponesi riconoscono e usano anche i termini gergali FTM, MTF, FTX e MTX. Se in questo elenco manca un termine, contattaci.

Il significato di Okama, Onabe e Okege

Okama, Onabe e Okege sono parole spesso usate in modo dispregiativo per riferirsi a persone che si identificano come parte della comunità LGBTQI+ in Giappone. Ecco le definizioni di ciascuna di queste parole:

  • Okama: È una parola maleducata usata per riferirsi a uomini che hanno una personalità civettuola o che esibiscono comportamenti considerati femminili.
  • Onabe: È una parola simile a okama, ma usata specificatamente per riferirsi alle donne lesbiche.
  • Okege: È una parola peggiorativa usata per riferirsi a persone transgender o transessuali.

Queste parole sono considerate offensive e dovrebbero essere evitate in quanto rafforzano gli stereotipi negativi e la discriminazione nei confronti della comunità LGBTQI+.

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