Ci sono molti frutti giapponesi che non conosci come Yuzu, Kinkan, Daidan, Sudachi e altri. In questo articolo parleremo di questi agrumi sconosciuti coltivati in Giappone.
Gli agrumi sono i miei preferiti. In Giappone puoi trovare facilmente limone, arancia e mandarino, spesso della varietà giapponese che può variare per dimensioni e sapore. A volte dolce oa volte più aspro.
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Yuzu - Limone giapponese
Yuzu [柚] è un agrume giapponese amaro, essendo il frutto giapponese più conosciuto in Occidente. Lo yuzu viene consumato raramente perché è molto amaro, ma è ampiamente utilizzato nella cucina giapponese, nei succhi e nelle bevande.
La sua origine è cinese, ma alla fine è stata etichettata come un frutto giapponese. Oltre al suo sapore deciso, è anche un aroma deciso, utilizzato per profumare piatti sia aperti che grattugiati. Non è molto acido e ricorda una miscela di limone e mandarino.
Vale la pena menzionare altri frutti come Kabosu, Shikwasa che è molto simile allo Yuzo. Ci sono anche altri frutti acidi come ume e prugne.
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mikan - Mandarino giapponese
Mikan [みかん] è il tipo più comune di mandarino giapponese, comunemente noto come kan (altre varietà sono Iyokan e Ponkan). Mikan si sbuccia facilmente ed è senza semi ed è molto popolare come dessert o spuntino quando sono di stagione all'inizio dell'inverno.
Mikan è stato introdotto in Giappone circa 400 anni fa, dove in Occidente è conosciuto come mandarino. Questo è uno dei pochi frutti giapponesi esportati fuori dal paese. Ci sono differenze nel suo sapore rispetto ad altri mandarini trovati in Brasile.
Kinkan - La mini arancia giapponese
Kinkan [金柑] è un frutto simile a un'arancia, ma molto piccolo, leggermente più grande di un'oliva. Il suo nome scientifico è Citrus japonica. Può anche essere conosciuto con i nomi di Xinxim, Kumquat o fortunella.
In Giappone la coltivazione del Kinkan è localizzata in gran parte sull'isola Kyushu, il suo frutto è su un arbusto che può raggiungere fino a 3 metri, la pianta da frutto è molto apprezzata anche a scopo ornamentale. Il kinkan può essere consumato intero, la sua crosta è dolce e all'interno è un po' acida.
L'arancia Kinkan è utile per aiutare nella guarigione delle ferite e rafforzare l'immunità del corpo. Ha anche proprietà rigenerative come luteina, zeaxantina, carotenoidi e tannini. Kinkan è anche ricco di minerali, aiuta nelle diete dimagranti e combatte i sintomi dell'influenza e della gola.
Daidai - Simbolo di longevità
Il Daidai [橙] è un frutto molto curioso, è un agrume giapponese, considerato in Giappone un simbolo di longevità. Il suo frutto rimane per diversi anni sull'albero senza essere consumato, d'inverno diventa arancione, d'estate torna verde.
La parola Daidai significa diverse generazioni, e questo influenzò persino l'antico colore arancione chiamato Daidaiiro [橙色]. Il frutto del Daidai è estremamente amaro e viene consumato raramente. A volte è usato in cucina e la sua corteccia è spesso usata per la medicina.
Il daidai è originario dell'Himalaya. Si è diffuso nella regione della valle del fiume Yangtze in Cina e in seguito è diventato popolare in Giappone.È anche usato come espettorante e tonico digestivo.
Sudachi - Limone o arancia?
I Sudachi [酢橘] sono piccoli agrumi giapponesi che sembrano un semplice limone, ma sono leggermente paragonati alle arance nonostante siano aspri e piccoli. Sudachi è un simbolo della prefettura di Tokushima, dove si concentra gran parte della produzione di frutta.
Vengono coltivati sull'isola di Shikoku, ma raramente vengono consumati come frutta, sono usati nella cucina giapponese, sushi, soba, dessert e come decorazione. C'è anche un aceto a base di sudachi.
Una fetta di questo frutto viene servita insieme a molti piatti tradizionali della cucina giapponese, che includono piatti come pesce, soba, udon, nabemono e persino bevande alcoliche. Il sudachi insieme allo yuzo e al kabosu costituiscono la base per la salsa Ponzu.
Questi erano degli agrumi del Giappone, ne conoscete altri? Non vediamo l'ora di sentire i tuoi commenti e apprezziamo la tua condivisione. Grazie per aver letto questo breve articolo, alla prossima volta!