Quando visiti la Corea, noterai che molte persone si chiamano Ahjumma e Ahjussi. Ma cosa significano questi termini?
Ahjumma è un termine usato per riferirsi a una donna anziana, qualcosa di equivalente a Mistress. Ahjussi è l'equivalente maschile. Questi termini sono spesso usati in Corea.
I termini Ahjumma e Ahjussi sono usati per mostrare rispetto a qualcuno più grande di te. Nella cultura coreana, l'età è rispettata e questi termini sono usati per mostrare quel rispetto.
Se ti trovi in Corea, assicurati di usare questi termini quando parli con qualcuno più grande di te. È un segno di rispetto e sarà apprezzato.
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Indice dei contenuti
Cosa significa Ahjumma?
La parola Ahjumma (아줌마) deriva dalla parola coreana per "zia" (아주머니). È usato per riferirsi a una donna di mezza età più anziana, solitamente sposata.
Ahjumma può anche essere usato per riferirsi a una donna che non è imparentata con te ma che è più grande di te.
Se stai cercando un termine più educato e formale per riferirti a una persona anziana, senza alcun grado di intimità, puoi usare l'alternativa ajumeoni.
Dal 1910, le persone hanno iniziato a chiamare ajumeoni o ajumma qualsiasi donna sposata. Puoi usare ajumeoni (아주머니) per essere più educato nella maggior parte dei casi.
Ajumma può anche indicare una donna implacabile devota ai suoi figli, sia negativamente che positivamente.
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Cosa significa Ahjussi?
La parola Ahjussi o Ajeossi (아저씨) deriva dalla parola coreana per "zio". È usato per riferirsi a un uomo più anziano, solitamente sposato. Qualcuno di mezza età tra i 40 ei 50 anni.
Ahjussi può anche essere usato per riferirsi a un uomo che non è imparentato con te ma che è più vecchio di te.
Se usati come termini di affetto, Ahjumma e Ahjussi sono spesso seguiti dal nome della persona. Ad esempio, una moglie potrebbe chiamare suo marito Ahjussi Kim e una suocera potrebbe chiamare suo genero Ahjussi Park.
Quando i bambini dicono Ahjussi o Ajumma, è socialmente accettabile, ma può essere offensivo se un adulto si riferisce direttamente a qualcuno in questo modo.
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Altri trattamenti per il rispetto coreano
Non si dovrebbe sempre chiamare una persona anziana Ajumma, Ahjussi o Ajumeoni e varianti. Esistono forme di trattamento per diverse situazioni.
Se stai parlando con una cameriera di mezza età in un ristorante, il termine più appropriato è emo (이모) che significa zia.
La parola Eomeoni è usata per riferirsi a una donna anziana, può essere usata per riferirsi alla madre di uno studente di scuola. Questa parola deriva dalla parola coreana per "madre", quindi il termine è più appropriato.
La parola Appa è usata per riferirsi a un uomo più anziano. Questa parola deriva dalla parola coreana per "padre", quindi il suo uso comune è per chiamare il padre di una persona.
Lo stesso può essere Halmoni per nonna, Harabeoji per nonna, sono parole derivate ma educate per riferirsi a persone anziane legate a qualcun altro.
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Puoi usare il nome della persona seguito dai titoli sopra per parlare della madre di qualcuno, della nonna di qualcuno e così via.
Ci sono alcune altre parole usate per riferirsi a una donna o un uomo più anziano, ma queste parole non sono così comunemente usate.
La parola Yena derivava da moglie, la parola Jeonja derivava da marito. Entrambe le parole possono essere usate per riferirsi alla moglie di qualcuno dopo il nome.