Conosci le bandane giapponesi? In questo articolo parleremo di hachimaki [鉢巻]. È probabile che tu abbia già visto una persona in un film o in un anime legarsi un lungo panno rosso e bianco intorno alla testa.
La parola hachimaki letteralmente significa "avvolgere la testa". Di solito è realizzato in tessuto bianco e rosso, può essere considerato un cerchietto o un cerchietto e viene indossato in Giappone per una serie di motivi e ragioni.
La parola hachi può significare anche “contenitore”, forse per via delle antiche botti realizzate interamente in bambù intrecciato, il cui orlo che reggeva era detto hachimaki. hachi è anche il nome del famoso cane e significa numero fortunato.
Situazioni che utilizzano un Hachimaki
Hachimaki può simboleggiare la perseveranza, lo sforzo e il coraggio. Sono usati in molte occasioni come eventi tradizionali nel paese, appassionati di sport, studenti e persino donne che partoriscono per aumentare la motivazione e mostrare determinazione.
Vedi un elenco di situazioni in cui viene utilizzata una bandana motivazionale giapponese:
- Festival Culturali;
- competizioni sportive e amichevoli;
- Durante il parto;
- Usato da bande di motociclisti bosozoku;
- Utilizzato nei corsi pre-universitari;
- Utilizzato da impiegati;
- Utilizzato da giocatori di sport;
- Unionisti durante le campagne politiche;
- Usato per rafforzare lo spirito;
- Usato nei momenti decisivi;
- Utilizzato per acquisire coraggio e perseveranza;
- Usato dai combattenti di Karatè e altre arti marziali;
IL Origine di Hachimaki
L'origine dell'hachimaki è alquanto incerta. Una teoria si collega agli asceti religiosi in Giappone, altre affermano che l'ascesa avvenne ai tempi dei samurai. Per quelli si mettono il panno sopra la testa a causa degli elmi pesanti.
Il panno avrebbe protetto molti utenti, in quanto il casco si attaccava alla testa, assorbendo il sudore e impedendo ai capelli di cadere sugli occhi. Altri collegano l'ascesa dell'hachimaki ai primi mentori religiosi in Giappone.
Indipendentemente dall'origine, l'hachimaki ha finito per diventare un simbolo giapponese. Un fatto interessante è che al tempo della seconda guerra mondiale, i piloti kamikaze indossavano questo copricapo scritto sette vite o Hisshou [必勝] che significa vittoria certa.
Durante tutte le battaglie, indossavano l'hachimaki, come simbolo dello spirito di guerra. Era anche usato come protezione, in quanto l'elmetto da loro utilizzato era scomodo e faceva persino male se indossato direttamente sulla testa.
A causa della guerra, la bandana ha guadagnato fama mondiale. Anche il samurai indossava la bandana per lo stesso motivo, oltre a confortare, poteva essere in grado di succhiare il sudore. Le bandane possono essere trovate anche con altri script.
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L'Hachimaki usato oggi
Anche queste tracce sono spesso utilizzate. contorto (nejirihachimaki) o legato con un nodo sul davanti (mukouhachimaki) che sono spesso usati da sushimen, falegnami, pescivendoli e altre professioni. Lo scopo di questo utilizzo è anche quello di mostrare fiducia nell'attività svolta.
Oggi, l'hachimaki viene utilizzato principalmente da atleti e persone che si allenano per assorbire il sudore. Nei film e nella cultura POP occidentale la bandana è usata un po' fuori contesto.
Come è generalmente usato e legato a persone che praticano arti marziali. Anche se molti di questi combattenti usano il hachimaki, sono tutt'altro che gli unici da utilizzare.
Tutto può essere scritto o disegnato in hachimaki. Ma ci sono frasi e slogan tipici, sempre associati a qualcosa di motivazionale. Alcuni di questi cerchietti possono coprire completamente la testa (kengakafuri).
È anche molto comune aver disegnato il cerchio rosso del bandiera giapponese. Dimostrando sempre lo sforzo che l'utente dimostra e l'orgoglio nazionalista o sportivo.
Hai mai visto queste bandane da qualche parte? Sapevi che avevano quel nome? Spero che questo breve articolo ti sia piaciuto. Apprezziamo i tuoi commenti e la tua condivisione.