Aprire un'azienda in Giappone può essere un'ottima opportunità per gli imprenditori che desiderano espandere le proprie attività in uno dei mercati più innovativi e stabili del mondo. Il paese offre un'infrastruttura avanzata, incentivi per gli stranieri e un ambiente favorevole per gli affari, ma ha anche regole rigorose e un processo burocratico che richiede pianificazione.
In questa guida completa, imparerai come aprire un'azienda in Giappone, quali sono i requisiti legali, i tipi di attività consentite per gli stranieri e i costi coinvolti nel processo.
Indice dei contenuti
Vantaggi di aprire un'azienda in Giappone
Il Giappone è la terza economia più grande del mondo, con un ambiente imprenditoriale dinamico e un mercato dei consumatori altamente qualificato. Alcuni dei vantaggi di avviare un'attività nel paese includono:
- Accesso a un mercato sofisticato e consumatori con alto potere d'acquisto.
- Incentivi per startup e investitori stranieri, specialmente in settori come tecnologia, innovazione e manifattura.
- Infrastruttura e logistica avanzate, facilitando importazione, esportazione e distribuzione di prodotti.
- Bassa percentuale di criminalità e stabilità economica, garantendo sicurezza per investimenti a lungo termine.
Se desideri intraprendere in Giappone, è fondamentale conoscere le strutture giuridiche disponibili per gli stranieri.
Tipi di Aziende in Giappone
In Giappone, ci sono diverse strutture aziendali, ma le più comuni per gli stranieri sono:
1. Kabushiki Kaisha (KK) – Società per Azioni
Una Kabushiki Kaisha (KK) è la struttura più formale e prestigiosa per le aziende in Giappone, equivalente a una Società per Azioni (S.p.A.). È ideale per imprese di media e grande dimensione e offre credibilità sul mercato.
- Vantaggi: Maggiore affidabilità nel mercato e possibilità di raccogliere investimenti.
- Svantaggi: Maggiore burocrazia e costi iniziali più elevati.
- Capitale minimo raccomandato: ¥1.000.000 ($6.700).
2. Godo Kaisha (GK) – Società a Responsabilità Limitata
Una Godo Kaisha (GK) è un'alternativa più flessibile e accessibile, simile a una Società a Responsabilità Limitata (Ltda.). È consigliata per piccole e medie imprese.
- Vantaggi: Procedura di apertura più semplice e meno burocratica.
- Svantaggi: Meno prestigio nel mercato rispetto alla KK.
- Capitale minimo: Non c'è un requisito legale, ma si consiglia di ¥500.000 ($3.300) per evitare problemi nell'apertura del conto bancario.
3. Ufficio di Rappresentanza e Filiale
Se hai già un'attività al di fuori del Giappone e desideri operare nel paese senza aprire una nuova azienda, puoi optare per un ufficio di rappresentanza o filiale.
- Ufficio di Rappresentanza: Non è possibile svolgere attività commerciali dirette, solo ricerca di mercato e supporto amministrativo.
- Filiale: Funziona come un'estensione dell'azienda madre, potendo operare in Giappone senza la necessità di registrarsi come una nuova azienda.
Ogni tipo di azienda ha i suoi vantaggi, e la scelta dipende dal tuo modello di business e dagli obiettivi in Giappone.
Passo dopo passo per aprire un'impresa in Giappone
1. Scegli il Tipo di Azienda e Struttura il Tuo Business
Prima di iniziare il processo di registrazione, definisci il tipo di impresa che meglio soddisfa le tue esigenze e sviluppa un piano d'impresa dettagliato. Avere un piano solido aiuta nell'ottenimento del visto e degli investimenti.
2. Scegli un Indirizzo Commerciale in Giappone
Ogni azienda in Giappone deve avere un indirizzo fisico registrato. Puoi affittare un ufficio, utilizzare un centro di coworking o persino assumere servizi di ufficio virtuale per aziende più piccole.
3. Definisci un Capitale Sociale Adeguato
Sebbene non ci sia un capitale minimo obbligatorio per aprire una KK o GK, avere almeno ¥500.000 a ¥1.000.000 ($3.300 a $6.700) facilita l'apertura del conto bancario e il processo di registrazione.
4. Apri un Conto Bancario Aziendale
Per registrare l'azienda, avrai bisogno di unconto bancario commerciale giapponese. Inizialmente, potrebbe essere necessario aprire un conto personale e trasferire il capitale iniziale prima di creare il conto aziendale. Banche comeMUFG, SMBC e Mizuhosono alcune delle opzioni più utilizzate.
5. Prepara e Registra i Documenti dell'Azienda
Il processo di registrazione prevede la sottomissione di documenti al Registro Commerciale del Giappone (法務局 - Homukyoku). I principali documenti richiesti sono:
- Statuto Sociale dell'Azienda (per KK e GK).
- Nome e indirizzo dell'azienda.
- Elenco di direttori e soci.
- Ricevuta di deposito del capitale sociale.
- Timbro ufficiale dell'azienda (Hanko/Inkan).
Il processo di registrazione può richiedere da 2 a 4 settimane, a seconda della complessità dell'attività.
6. Ottieni un visto per investitori o un visto di lavoro
Se non hai residenza permanente in Giappone, avrai bisogno di un Visto per Investitori/Imprenditori per operare legalmente nel paese. I requisiti includono:
- Un piano aziendale solido e dettagliato.
- Prova di investimento iniziale di almeno ¥5.000.000 ($33.000).
- Indirizzo commerciale e conto bancario registrato.
- Capacità di generare posti di lavoro per i residenti in Giappone.
Se la tua azienda è piccola e non soddisfa i requisiti per il visto da investitore, è possibile assumere un partner giapponese per lavorare come direttore dell'azienda.
7. Registrati per il Pagamento delle Tasse
Ogni azienda in Giappone deve registrarsi per pagare le tasse, come:
- Imposta sulle società: Tra 15% e 23,2%, a seconda del fatturato.
- Imposta sul consumo (equivalente all'IVA): 10% sulle vendite.
- Imposta sui salari: Nel caso di assunzione di dipendenti.
La registrazione fiscale deve essere effettuata presso l'Agenzia Nazionale delle Entrate del Giappone.
Quanto costa aprire un’azienda in Giappone?
I costi variano a seconda del tipo di azienda, ma i valori approssimativi includono:
- Tassa di registrazione: ¥150.000 a ¥200.000 ($1.000-$1.350) per KK e ¥60.000 ($400) per GK.
- Timbro dell'azienda (hanko): ¥5.000 a ¥20.000 ($35-$135).
- Indirizzo commerciale: ¥10.000 a ¥50.000 ($70-$350) al mese.
- Onorari per contabili e avvocati (opzionale): ¥100.000 a ¥300.000 ($670-$2.000).
L'investimento iniziale minimo per aprire un'impresa in Giappone, incluso il capitale sociale raccomandato, è solitamente intorno a ¥1.000.000 ($6.700).
Conclusione
Aprire un'azienda in Giappone può essere una sfida, ma con pianificazione e conoscenza del processo, è possibile stabilire un'attività di successo nel paese. Il Giappone offre un ambiente favorevole per gli imprenditori, soprattutto nei settori della tecnologia, esportazione, e-commerce e servizi.
Se desideri espandere la tua azienda in Giappone o avviare una nuova impresa, segui i passi di questa guida per garantire una transizione fluida e legalmente sicura. Con la giusta pianificazione, la tua azienda può prosperare in questo mercato innovativo e dinamico.