Lo Zengin può essere spiegato in modo semplice come il "Pix" che conosciamo attualmente. Il pagamento in tempo reale ha superato barriere nel mondo, e con i paesi asiatici non è diverso. Più di 50 paesi in tutto il mondo hanno aderito a questa forma di movimento finanziario.
Il Giappone è stato il primo paese a offrire pagamenti tramite Zengin. Creato nel 1973, Zengin è un sistema che trasmette bonifici domestici, che consente di collegare le banche online e rilasciare fondi dopo le transazioni. Zengin copre quasi tutte le banche private in Giappone.
Nel 2008, il Regno Unito ha introdotto i Faster Payment Services. Due anni dopo, è stato il turno della Cina e dell'India di lanciare i propri sistemi. L'India è stata classificata come leader globale per quanto riguarda i pagamenti rapidi. L'Unified Payments Interface (UPI) ha registrato solo a novembre 2019, 1,2 miliardi di transazioni. Questo ha contribuito a muovere il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell'India in 19%. Con l'implementazione dell'UPI è stato possibile democratizzare ulteriormente i pagamenti nel paese, facilitando i processi di trasferimento e riducendo la quantità di chi ha rinunciato a utilizzare le banche tradizionali per effettuare operazioni finanziarie - chiamati desbancarizados.
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Ricco
Nonostante il Giappone sia un pioniere nel mondo dell'agilità delle transazioni, Zengin non ha molta penetrazione nel mercato del paese. Secondo il sito web dell'Instituto Propague, solo 3% delle transazioni nel paese nel 2021 sono di questo tipo di strumento. Tuttavia, per quanto riguarda il numero di operazioni, la partecipazione è più presente. Nel 2021 sono stati effettuati in tempo reale 89.6% di pagamenti. La tendenza è che entro il 2026 il valore raggiungerà 90.8%, secondo l'ACI.
Il motivo della scarsa adozione di Zengin è che le istituzioni finanziarie tradizionali sono le uniche in grado di fornire queste forme di pagamento. Tale restrizione impedisce alla fintech (tecnologia finanziaria) di entrare in questo tipo di sistema.
Cina
Una la Cina è il secondo paese del mondo a avere un grande volume di transazioni più rapide. Nel 2021, sono state effettuate 18,5 miliardi di transazioni. L'ACI sottolinea inoltre che c'è stata una riduzione dei costi di US$15,4 miliardi per le aziende e i consumatori del paese. Entro il 2026, si prevede di arrivare a 31,3 miliardi di transazioni in questo modo.
Tenendo conto delle transazioni totali, 5.7% è istantaneo e 9.5% rappresenta l'importo totale speso. In media, l'80% della popolazione adulta ha portafogli digitali e li utilizza abitualmente attraverso il sistema cashless: tecnologia senza la necessità di "contanti" per funzionare, non è necessaria nemmeno una carta di credito o di debito.
Hong Kong
Il Faster Payment System (FPS) è utilizzato a Hong Kong dal 2018. 261 milioni di pagamenti sono stati effettuati in tempo reale nel 2021, questo valore corrisponde a 7,3% del totale delle transazioni e 16,8% del valore totale transato. Secondo ACI, nel 2026 le percentuali potrebbero salire a 22,8% e 27,7%.
A Hong Kong la maggior parte della popolazione acquista acquisti di valore più alto come immobili e automobili, quindi la quantità di transazioni utilizzate è inferiore solo a valori elevati.
fintech giapponesi
Il sito fintech.com.br ha elencato le fintech giapponesi più popolari.
BitFlyer
Conosciuta come la più grande società di scambio di criptovalute al mondo per il suo volume di transazioni – circa $250 miliardi di dollari all'anno – bitFlyer offre anche un'API che consente ai clienti di accedere e controllare i propri account. Dalla sua fondazione, questa fintech ha guadagnato più di 2 milioni di utenti, espandendosi negli Stati Uniti e in Europa.
Con sede a Tokyo, bitFlyer gestisce anche uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo e sviluppa altre tecnologie relative alla crittografia in generale.
- Fondato nel: 2014
- Fondatore: Yuzo Kano
foglio
Questa fintech dell'Asia offre un servizio di intermediazione online, specializzato nella tematica di investimenti. Inoltre, Folio ha anche costruito una piattaforma che consente agli utenti di gestire tutti i loro attivi attraverso l'orientamento di un robot.
- Fondato nel: 2015
- Fondatore: Shinichiro Kai
Un tocco ACQUISTA
One Tap BUY, che fa parte di PayPay, è specializzato in servizi relativi a investimenti finanziari. Questa fintech ha creato un'app mobile che consente agli utenti di scegliere e acquistare facilmente azioni quotate negli Stati Uniti e fondi quotati giapponesi, piuttosto che utilizzare piattaforme convenzionali. Inoltre, è supportato da SoftBank, Mizuho e altri grandi marchi.
- Fondato nel: 2013
- Fondatore: Hayashi Kazuhito
Origami
Operando in più di 20.000 località in Giappone, Origami offre un servizio che consente agli utenti di pagare con il proprio smartphone semplicemente scansionando il Codici QR registrati. Il denaro viene addebitato direttamente sul conto bancario o sulla carta di credito. Questa fintech asiatica sta guadagnando terreno anche in Cina, Taiwan e nel sud-est asiatico.
- Fondato nel: 2012
- Fondatori: Uemura Toshiyuki e Yoshiki Yasui