Olimpiadi del 1964: la prima volta che il Giappone ha ospitato l'evento e ha sorpreso il mondo

Quest'anno (2021) il Olimpiadi e le Paralimpiadi si giocano a Tokyo, in Giappone, e anche questa è la seconda volta dai memorabili giochi del 1964, quando il paese e la cultura giapponese hanno guadagnato l'attenzione di tutto il mondo.

All'epoca internet non esisteva ancora, e anche commercialmente il Giappone è sempre rimasto più chiuso, fino ad allora. Con l'evento televisivo, la gente è rimasta sorpresa e molti si sono innamorati dei costumi, delle tradizioni, delle filosofie, dei prodotti e delle tecnologie giapponesi.

Quindi, in questo articolo, contestualizziamo il grande evento del 64, parleremo della sua importanza per il Giappone, in parallelo con l'attuale contesto delle Olimpiadi del 2020, che si svolgeranno nel 2021.

Toccheremo anche uno sbarco sull'opinione pubblica giapponese e racconteremo un po' della storia. Continua a leggere per capire meglio l'argomento in generale. Avanti!

Olimpiadi del 1964: la prima volta che il Giappone ha ospitato l'evento e ha sorpreso il mondo

L'anno 1964 e il dopoguerra

Nel 1964 il mondo intero viveva ancora in un clima di ripresa, ricostruendo la storia dopo la fine della seconda guerra mondiale nel 1945. In questo contesto, il Giappone era uno dei paesi più colpiti, principalmente dai test nucleari di Hiroshima e Nagasaki.

Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui un paese vuole diventare un ospite olimpico, come investire nel settore del turismo, o anche in un senso più patriottico, per salvare un certo orgoglio nazionale dei suoi cittadini.

Quindi, nel decidere di competere per ospitare i giochi, meno di 10 anni dopo gli attacchi, il Giappone è stato altamente strategico nel rendere il contatore del flusso di persone nel paese ha battuto record, così come diversi altri fronti economici locali.

Questa è stata una grande manovra sociale per aiutare a ricostruire il Paese: in questo modo, sia dal punto di vista sportivo che culturale, il governo giapponese è riuscito a cambiare con successo lo stigma che il Paese aveva nei confronti del resto del mondo fino a quel momento.

Fu allora che, cessando di essere un paese militarizzato, iniziò a distinguersi per essere una nazione moderna, molto tecnologica, sinonimo di grande produttività e innovazione, allo stesso tempo erano noti per essere saggi e condurre una vita zen, con più leggerezza.

Principalmente perché hanno investito molto sul tema, ispirandosi alla fantascienza e allo spazio, sposandosi molto bene con il momento storico, che nel dettaglio si può definire così:

L'ex Unione Sovietica e gli Stati Uniti erano in corsa per raggiungere la luna, investendo molto in tecnologie per rendere i veicoli spaziali più leggeri e in attrezzature di base, come un sensore di livello.

Quindi, questo clima da Guerra Fredda, ha suscitato molto interesse nel pubblico quando si trattava di tecnologia. E il governo giapponese ha investito in modernità e idee futuristiche, come il Shinkansen, i famosi treni proiettili, nonché la costruzione dell'imponente Tokyo Tower.

Anche oggi il shinkansen, ad esempio, rimane moderno, essendo un mezzo di trasporto incredibile, quindi pensa a come, nel lontano 1964, ha rivoluzionato il mondo in termini di possibilità tecnologiche.

Il risultato è stato il posizionamento del Paese come esempio di infrastrutture, industrializzazione e progresso, che si mantiene anche fino ad oggi, responsabile di diverse nuove tecnologie di attrezzatura internet, automazione e robotica.

Inoltre, il governo giapponese ha avuto molto successo anche nel lavorare sull'immagine della pace orientale, con una forte preoccupazione di mostrarsi al di fuori di ogni interesse per possibili guerre.

Con un bellissimo atto simbolico, nel 1964 ad Hiroshima fu accesa la “Fiamma della Pace”, che si mantiene ancora oggi.

Olimpiadi del 1964: la prima volta che il Giappone ha ospitato l'evento e ha sorpreso il mondo

L'anno 2021 e la pandemia di Covid-19

Nel 2020, anno previsto per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo, il pianeta era all'inizio di quella che sarebbe stata una delle più grandi crisi sanitarie e sanitarie dell'umanità, la pandemia di Covid-19.

di grande aziende di trasporto merci, ai settori più diversi che hanno dovuto reinventarsi in questo contesto, i Giochi Olimpici non sono stati tralasciati.

Dopo la cancellazione dell'evento nel 2020, il 23 luglio 2021 è appena iniziato il più grande evento olimpico al mondo dall'Antica Grecia. Ma quest'anno, senza pubblico, ci sono stati molti problemi e discussioni riguardo alla sua realizzazione.

Le critiche che hanno preceduto l'evento

Questa edizione, eccezionalmente, ha una notevole mancanza di consensi: la maggioranza della popolazione giapponese era favorevole all'annullamento delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo, che erano già previste rispettivamente per luglio e agosto di quest'anno.

In un rapporto di maggio di quest'anno, è emerso che 87% dei giapponesi temeva che organizzare l'evento avrebbe portato a un aumento significativo del numero di casi di malattia nel paese.

Questi dati provengono dalla più grande agenzia di stampa giapponese, la Kyodo Notizie. E il rifiuto del pubblico era già diminuito, rispetto a marzo del mese precedente, da 63 a 57% di persone contrarie a tenere l'evento.

In questo periodo, 9 prefetture del Giappone hanno posto le loro città in stato di emergenza a causa del numero di casi di persone con Covid-19 che hanno avuto gravi complicazioni cliniche.

Sin dalla riprogrammazione nel 2020, il Comitato Olimpico Internazionale, il CIO, aveva già chiarito che i giochi non sarebbero stati nuovamente rinviati, ma che un “scala industriale” per soppesare i rischi.

L'arrivo di delegazioni con allenatori, atleti, funzionari e altri membri dei media, oltre ai turisti che decidessero di esporsi, porterebbe ovviamente a una maggiore diffusione del virus nel Paese.

Quindi, dal 2020 c'erano già proteste contro lo svolgimento dell'evento. All'inizio del 2021, anche gli allenatori e gli atleti giapponesi hanno preso posizione sui loro social network e interviste contro le partite durante la pandemia.

A marzo c'erano manifestanti davanti allo stadio nazionale di Tokyo, dove in seguito si è tenuta la cerimonia di apertura, in silenzio e senza pubblico.

Ci sono stati anche movimenti pubblici durante la staffetta della torcia olimpica a Nagano, oltre a discussioni da parte della stampa giapponese sull'argomento.

Protocolli di sicurezza

Oltre che un'ottima compagnia di calibrazione del termometro, dalla cancellazione nel 2020, il governo ha già postulato protocolli per controllare la trasmissione e aumentare i casi della malattia durante i Giochi Olimpici di Tokyo.

Organismi internazionali come il CIO che abbiamo già menzionato, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) e le autorità giapponesi hanno pubblicato e rivisto da allora diverse linee guida.

Ma tutti gli atleti e i membri sono stati testati e sono rimasti in quella che è stata chiamata la "bolla olimpica", una restrizione totale di tutti i partecipanti ad hotel, stadi, centri di allenamento, arene e altre strutture.

Pertanto, l'interazione tra i partecipanti e il popolo giapponese è stata limitata, un'azione molto intelligente per l'evento.

Inoltre, a marzo, ai fan stranieri è stato vietato l'ingresso nel paese. E tutti i giochi vengono giocati senza spettatori, quindi tutto il monitoraggio viene effettuato solo dai media digitali.

Il fatto è che i cittadini giapponesi sono culturalmente più consapevoli di questioni come la cura di sé e il prendersi cura degli altri.

Indossare le mascherine, nuovo oggetto di moda nel mondo moderno, era già molto diffuso negli ambienti di lavoro, quando le persone soffrivano di malattie contagiose, come l'influenza stessa.

In luoghi come gli uffici di servizio di contabilità o, cosa ancora più sensata, luoghi pubblici come metropolitane e ristoranti, ad esempio, non era raro vedere giapponesi in maschera prima della pandemia.

Il risultato

Tuttavia, poiché c'è stato un gigantesco investimento ed elaborazione strategica sulle questioni più diverse, come:

  • Questões sanitárias;
  • Educação da população;
  • Tecnologia desenvolvida para a saúde;
  • E tecnologie per l'esecuzione di eventi sportivi.

Il risultato che stiamo osservando è un ottimo controllo del numero dei casi e dei decessi.

Olimpiadi del 1964: la prima volta che il Giappone ha ospitato l'evento e ha sorpreso il mondo

Considerazioni finali

Proprio come alle Olimpiadi del 1964, il Giappone ha saputo mostrarsi come un Paese molto ben strutturato, con uno schema di veri e propri protocolli di sicurezza, seguiti da tutti, dagli atleti alle aziende, ad esempio, pesatore e confezionamento.

Ebbene, oltre a quanto trattato in questo contenuto, il prossimo grande evento sportivo mondiale, le Olimpiadi invernali del 2022, è in programma per un altro Paese asiatico: Pechino, Cina.

Questo genera solo nuove polemiche sulla reale necessità e sul modo in cui si svolgerà questo prossimo evento, soprattutto in questo scenario di incertezza in cui viviamo.

Tuttavia, il Comitato Olimpico Cinese ha già fornito dosi extra di vaccino per immunizzare gli atleti, che è una buona misura, ma non copre l'intero problema, poiché ci sono molte speculazioni e critiche sulla possibile presenza del pubblico.

Finalmente è il momento di guardare lo sport e tifare per il tuo paese, ma tieniti al sicuro in casa!

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