Sale giochi, società multimilionarie e una visione innovativa del futuro sono alcuni dei fattori che hanno plasmato la gigantesca industria dei videogiochi che è oggi il Giappone.

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L'inizio di una cultura separata
Il paese del sol levante è conosciuto in tutto il mondo per la sua ricca cultura dell'intrattenimento e per le tendenze di livello mondiale. È in questo contesto che gli anni '80 e '90 hanno dato origine alla rivoluzione dell'intrattenimento di oggi. Durante questo periodo, le sale giochi e le console di intrattenimento iniziarono a registrare una crescita che plasmò l'industria dei videogiochi del paese. Allo stesso tempo, alcune aziende iniziarono ad aprirsi al mercato e divennero popolari in tutto il mondo, crescendo insieme all'economia giapponese.
Questo può essere visto oggi con l'esempio di Nintendo, che secondo il sito Eurogamer.pt, è l'azienda più ricca del paese asiatico, superando nomi illustri come Toyota, Honda o Sony. Allo stesso tempo, anche i saloni di Pachinko hanno iniziato a espandersi, offrendo una versione di giochi d'azzardo e componendo un'industria che è ancora abbastanza attiva, generando circa 225 miliardi di dollari all'anno.
Questa forma di intrattenimento simile alle slot machine trovate nei casinò occidentali, o nei casinò online raccomandati da piattaforme online, è stata adottata anche per versioni mobili e continua ad essere alimentata da alcuni dei più popolari sviluppatori di videogiochi del paese orientale. Un esempio di ciò è mostrato dal sito pt.ign.com, con la Konami che adatta storie di Metal Gear Solid e Castlevania per macchine di Pachinko oggigiorno.
Il futuro dell'industria dei videogiochi in Giappone
Il Giappone è un paese che mescola tradizioni e costumi con una visione sempre creativa per il futuro, e sebbene console e arcade abbiano avuto un grande successo globale negli ultimi decenni, questi potrebbero presto scomparire per aprire la strada a nuove tendenze. I parchi a tema che sfruttano il focus sulla realtà virtuale stanno diventando comuni nel paese asiatico di oggi, ad esempio, e l'immersione nei mondi digitali sta guadagnando terreno anche nel contesto fisico.
D'altra parte, Nintendo sa benissimo che il futuro dell'intrattenimento sta iniziando a separarsi dal piano fisico e, come mostra la sezione dedicata ai giochi del sito web di Uol, la più grande azienda giapponese potrebbe allontanarsi dal mercato delle console a lungo termine.
È stato lo stesso presidente della più grande azienda del Giappone, Shuntaro Furukawa, a rivelare lo scorso gennaio che la Nintendo potrebbe dedicarsi completamente al mercato dei giochi per smartphone, al cinema e ai parchi a tema, se l'industria dell'intrattenimento lo richiede. L'obiettivo è convertire i personaggi del mondo digitale in parte della vita quotidiana di milioni di persone.

Mentre il futuro dell'intrattenimento cerca di rompere le barriere tra il piano fisico e quello digitale, l'attuale industria dei videogiochi in Giappone rimane un punto di riferimento in termini di innovazione in tutto il mondo.